Sconfiggendo la paura di fallire

  • Autore dell'articolo: Nicola
Mi chiamo Nicola, ho 27 anni e vengo da Gaeta (LT). Nel 2011 mi sono iscritto ad Ingegneria Energetica frequentando da subito le lezioni con arroganza, convinto di avere già la laurea in tasca.

Mi chiamo Nicola, ho 27 anni e vengo da Gaeta. Nel 2011 mi sono iscritto ad Ingegneria Energetica frequentando da subito le lezioni con arroganza, convinto di avere già la laurea in tasca. Dalla prima sessione, però, mi scontrai con la difficoltà degli esami e con quella di essere pendolare; decisi di trasferirmi a Roma. Nei primi due anni sono riuscito a procedere con gli studi, ma dopo un esame andato male credevo di non essere all’altezza della facoltà. Mi scoraggiai così tanto che mi rifugiai nella marijuana. L’arrivo del Buddismo nella mia vita nel 2014 mi salvò. Le attività della Gakkai mi spingevano a recitare Daimoku, ad uscire di casa e quindi a non essere sotto l’effetto di questa sostanza.

Ho deciso di diventare membro il 28 marzo 2015, con l’obiettivo di creare una famiglia armoniosa e di realizzare il mio sogno di lavorare a tutela dell’ambiente, capendo che era saggio affrontare ogni sfida un passo alla volta.

A metà 2016 le difficoltà economiche mi hanno spinto ad iniziare a lavorare e l’anno successivo è stato quello in cui sono sorti grandi problemi familiari insieme ad una colecistectomia per cui ho rischiato la vita. Terminai quell’anno decidendo che non mi sarei fatto sconfiggere da nessun ostacolo.

 Ma il 2018 aveva in serbo un’altra sfida legata alla difficile gravidanza di mia sorella. In quel periodo recitavo molto per la felicità della mia famiglia riuscendo a trasformare i rapporti con mio padre. Nel frattempo, non mi fermavo: avevo finalmente sconfitto la dipendenza dalla marijuana e, sostenendo gli esami, ero riuscito a trasmettere ai miei professori la passione per i miei studi, ottenendo grandi vittorie e riconoscimenti.

Il 7 novembre 2018 è nato il mio nipotino, evento che mi ha spinto a recitare in maniera ancora più determinata per la mia felicità e quella della mia famiglia.

A metà 2019 sono ritornato a Gaeta e ho trovato un lavoro. Durante le difficoltà della quarantena ho capito che nella mia vita avrei creato il massimo valore mettendo al primo posto gli studi. A maggio ho lasciato il lavoro con l’obbiettivo di terminare il percorso universitario dedicando tutto me stesso alla realizzazione di questo sogno, sconfiggendo la paura di fallire. Come scrive Nichiren Daishonin nel Gosho “La strategia del Sutra del Loto”:

«È il cuore che è importante. Non importa quanto forte Nichiren possa pregare per te, se manchi di fede sarà come tentare di accendere un fuoco con un’esca bagnata»

RSND, 1, 139, 889