Messaggio di Daisaku Ikeda

  • Autore dell'articolo: Daisaku Ikeda
Per il ventesimo anniversario de Il Volo Continuo
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Congratulazioni vivissime per il ventesimo anniversario de Il Volo Continuo, la rivista del Gruppo giovani italiano.

Desidero esprimere il massimo rispetto nei confronti di tutte le persone coinvolte, a cominciare dai giovani membri della redazione, pieni di talento, che finora hanno contribuito allo sviluppo della rivista con i loro instancabili sforzi.

Nel Gosho si legge: «Quando posi lo sguardo sulle parole del Sutra del Loto, devi pensare che stai contemplando il corpo vivente del Tathagata Shakyamuni» (La voce pura e risonante, RSND, 1, 296).

Le parole scritte che esprimono il principio della “sacralità della vita” hanno un significato estremamente profondo. Questa rivista ha la nobile missione di trasmettere correttamente il Buddismo del sole di Nichiren Daishonin, e di mostrare alle persone la grande via che conduce immancabilmente alla pace e alla felicità.

Con l’incrollabile determinazione di “non lasciare indietro nessuno”, la vostra rivista sta continuando a diffondere tra le generazioni più giovani un messaggio di amicizia e solidarietà.
Seneca, celebre filosofo dell’antica Roma, ci ha lasciato le seguenti parole: «In definitiva, ciò che dona gioia al cuore è un’amicizia vera e piacevole».
Mirando al trentesimo anniversario, continuate ad avanzare spiegando le vostre ali per creare una rivista che coltivi e promuova sempre più “amicizie vere e piacevoli”, facendo della filosofia buddista della pace e della sacralità della vita la vostra principale fonte di luce.

Nutro immense aspettative nei confronti de Il Volo Continuo; sono certo che continuerà a svilupparsi dall’Italia per illuminare il futuro con la luce della speranza di un nuovo rinascimento e dei canti di vittoria dell’umanità.

In conclusione, prego con tutto il cuore affinché i ragazzi e le ragazze del Gruppo giovani italiano, che rispetto e amo profondamente, possano spiccare un “volo continuo” nei cieli sconfinati della vittoria e della gloria, mentre affinano il loro “sguardo universale” come dei Leonardo da Vinci del ventunesimo secolo.

Giugno 2022