L’amicizia è il tesoro più prezioso

  • Autore dell'articolo: A cura di Valerio Baci, Segretario Nazionale Gruppo giovani uomini
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L’amicizia è il tesoro più prezioso

Continuiamo a vivere in un periodo storico colmo di difficoltà, incertezze e preoccupazioni, che spesso tendono ad alimentare in noi un senso di giudizio e di separazione con gli altri.

Il buddismo di Nichiren Daishonin ci offre, al contrario, un’illimitata speranza, ed alimenta costantemente la volontà di osservare e far emergere ciò che di meraviglioso esiste in ogni persona.

In un momento così delicato, coltivare delle nuove amicizie basate sul profondo rispetto per la vita di chi abbiamo di fronte ci permette di elevare la nostra e altrui condizione vitale.

Cervantes affermò: “Nelle sventure comuni si riconciliano gli animi e si stringono amicizie”.

Ma cos’è, dal punto di vista del Buddismo di Nichiren, un buon amico? Nel Sutra del Loto leggiamo:

[…] Grande re, sappi che i buoni amici sono grandi cause e condizioni. Infatti, guidando e convertendo, consentono di vedere il Budda e di sviluppare il desiderio dell’anuttara-samyak-sambodhi.

Sutra del Loto, p.430

Un buon amico, quindi, è colui che guida gli altri verso il corretto insegnamento, e lo sostiene nella fede e nella pratica.
Kosen rufu si realizza grazie alla fiducia ed alla comprensione che ognuno di noi riesce a creare nel proprio ambiente, a partire proprio dai legami di amicizia. Scrive Ikeda:

La vera amicizia non si basa sul calcolo. Oro e ricchezze non possono comprarla. Essa ci rende migliori: tira fuori le nostre qualità, ci aiuta a rendere felice l’altro e, mentre ci sforziamo di farlo, ci dà gioia. Perciò, l’amico è come un secondo sé stesso; nell’amicizia due persone diventano una sola e un legame di questo genere possiamo definirlo come la vista.

D. Ikeda, La scelta di Alessandro

Viviamo, giorno dopo giorno, con la decisione di creare sempre nuove amicizie, coltivando il dialogo e lodando la vita di chi abbiamo di fronte.