In moto sulla strada di kosen rufu

  • Autore dell'articolo: A cura di Andrea Ciccorelli, responsabile nazionale del gruppo giovani uomini
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In moto sulla strada di kosen rufu

Anno dei giovani e del progresso dinamico

Come ho concluso l’anno? Come sto entrando in quello nuovo?

Penso che in molti ci stiamo ponendo questa domanda, almeno io sicuramente. Riflettere profondamente su noi stessi in tempi particolari come quelli che stiamo vivendo ci permette di ricercare una direzione alla luce del buddismo e dare uno slancio nuovo alla vita.

Avere incontrato il Buddismo e un maestro come Ikeda da giovani è una fortuna immensa. “Il sole iniziò a sorgere nella mia vita solo quando incontrai il signor Toda, cominciai a studiare il Buddismo della rivoluzione umana e mi impegnai nella missione di realizzare kosen-rufu. Nel mio cuore promisi solennemente: «Seguirò questo maestro. Per lui sarei disposto anche a dare la vita!».”

Questo brano è tratto dal capitolo “La legge di causa ed effetto” del libro Maestro e Discepolo, che sto leggendo e rileggendo dal mese di dicembre 2021.

Ikeda continua: “«Da dove viene la vita, e dove va?», continuavo a chiedermi. Quando osservavo la società, vedevo le persone fare una fatica infinita, intrappolate in un circolo vizioso di sofferenza. Io stesso stavo combattendo una battaglia contro il demone della malattia. Fu nel mezzo di tutto ciò che mi imbattei in questo brano tratto dal Sutra dell’osservazione della mente come la terra, e ne rimasi profondamente toccato”. Il brano di cui parla qui il maestro Ikeda è “Se vuoi conoscere le cause del passato, guarda gli effetti del presente; se vuoi conoscere gli effetti del futuro, guarda le cause del presente”.

La filosofia di speranza contenuta nell’insegnamento buddista ci permette di costruire un io forte da giovani, un io che non si tira indietro davanti alle difficoltà ma che sfida risolutamente il proprio karma per trasformarlo nella missione di vita a partire dall’istante presente. Quella “causa” per condurre una vita senza rimpianti, di gioia, è la causa originale basata sulla Legge mistica: la recitazione del Daimoku. “Nell’istante in cui recitiamo Nam-myoho-renge-kyo – scrive Ikeda – si attiva lo stato vitale della Buddità del tempo senza inizio” e “sconfiggiamo qualunque sfortuna o infelicità causate dal karma passato”.

Il 2022 che inizia ora porta speranze e promesse, ma spetta a noi espandere il nostro stato vitale e metterci in moto sulla strada di kosen-rufu.

Da quest’anno i giovani uomini potranno decidere di far parte dell’ “Accademia Giovani Uomini” studiando Il mondo del Gosho e impegnandosi nello shakubuku; le giovani donne partono dalla seconda metà di gennaio con una nuova campagna di studio basata sul libro Le fondamenta della felicità, in cui cento brani di Gosho sono accompagnati da guide chiare del nostro maestro e un approfondimento dalle giovani donne.

Il 2022 è l’Anno dei giovani e del progresso dinamico: ripartiamo da ora, con un Daimoku rinnovato, poniamo le cause per “godere di una vita di ineguagliabile felicità”

Come protagonisti di questo “progresso dinamico”, sfidando le nostre paure, l’apatia e il senso di rassegnazione con il coraggio, la preghiera e un cuore forte e vittorioso!

Felice anno nuovo a tutte e tutti!