“Decidere nel cuore”

  • Autore dell'articolo: A cura di Claudia Valente, responsabile nazionale del gruppo studenti
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“Decidere nel cuore”

Aprile è arrivato!

Sono sicura che, già in occasione dello scorso 16 marzo, ognuno di noi abbia fatto un ulteriore passo in avanti nella propria rivoluzione umana realizzando delle meravigliose esperienze.

Magari, però, non tutti i traguardi che avremmo voluto raggiungere in questa speciale occasione sono stati realizzati… Ma non importa, sta iniziando un nuovo mese e possiamo rilanciare con ancora più passione!

Quante stupefacenti esperienze le nostre vite ci serbano ancora.

Ecco, credo che aprile sia il mese in cui lasciarsi stupire. Dopotutto, proprio ad aprile, precisamente il 28 aprile 1253, Nichiren Daishonin dichiarò che Nam-myoho-renge-kyo era l’unico insegnamento buddista che poteva condurre tutte le persone a stabilire uno stato vitale di felicità autentica.

Certamente, il periodo storico in cui viviamo, talvolta, può rivelarsi difficile. Ad esempio, può risultare complicato fare dei progetti di vita o, ancora, può capitarci di vedere sfumare tutti i nostri piani. È facile, quindi, provare un senso di incertezza e frustrazione. Sentimenti, senz’altro, condivisi con i nostri amici, i nostri familiari o i nostri colleghi.

D’altronde, anche D. Ikeda, nel suo romanzo “La Nuova Rivoluzione Umana” afferma che «nulla al mondo è così mutevole e complesso come il cuore umano che cambia in modo sensibile momento per momento» (NRU vol. 30, cap. 4, puntata 41).

E allora che cosa possiamo fare per non lasciarsi sconfiggere da tutto questo grigio? Ikeda, sempre nel romanzo “LaNuovaRivoluzione Umana”, ci offre una chiave di volta sostenendo che per quanto le circostanze siano ardue, in verità, «l’appagamento e la piena felicità sono determinati da quanto forte e saldo rendiamo il nostro cuore» (Ibidem)

Ebbene, una cosa che possiamo sicuramente fare è decidere che questo mese sia il momento in cui fortificare il nostro cuore!

Questo significa sperimentare nelle nostre vite il principio buddista di hosshin, vale a dire il principio di “decidere nel cuore”. Ciò, precisamente, significa «far emergere il cuore del Bodhisattva cioè, in parole semplici, far sorgere dentro di noi lo spirito di ricercare l’illuminazione, decidere di raggiungere la Buddità» (NRU vol. 30, cap. 4, puntata 42).

Possiamo riuscirci tutti, nessuno escluso, partendo dalla nostra preghiera sincera. La nostra fede ci consentirà di «forgiare un cuore che non si lascia mai sconfiggere, capace di sormontare qualsiasi difficoltà» (D. Ikeda, NRU vol. 30, cap. 4, puntata 41)

E allora spostando lo sguardo dall’ambiente al mio cuore — ai miei sogni e alle mie passioni — non ho assolutamente nulla di cui preoccuparmi. Ho piena fiducia che riuscirò a realizzare i miei obiettivi. Il tempo e le circostanze non mi fanno più paura, perché so che la mia vita ha bisogno del tempo che le è proprio per aprirsi e risplendere. Per tutto questo sono già grata.

Attraverso la nostra speranza rinnovata, coinvolgeremo, in questo circolo virtuoso, tutte le persone che ci sono accanto.

Questi sono i passi concreti che possiamo oggi intraprendere per assaporare la pace e la tranquillità nell’ambiente in cui viviamo.

A proposito di relazioni, magari alcuni di voi — proprio come me — a causa delle restrizioni per l’emergenza sanitaria dovuta al Covid- 19, non riescono a ricongiungersi con i propri cari o semplicemente ad abbracciarli.

In questa situazione trovo incoraggianti le seguenti parole di D. Ikeda: «non ci sono né frontiere né restrizioni che possano limitare il cuore umano. Esso è capace di trascendere qualsiasi distanza e di stringere legami di magnifica compenetrazione e mutua comprensione» (Prefazione di Daisaku Ikeda al libro “La forza della speranza”).

Impegnandomi nel fare mie queste parole e nel metter in pratica il principio buddista di hosshin, ho iniziato a pregare Nam Myoho Renghe Kyo per essere felice e grata della fortuna di poter tutti i giorni recitare Nam Myoho Renghe Kyo e, inoltre, per lasciarmi sorprendere dalla mia giornata.

Grazie a questo tipo di atteggiamento, con naturalezza, sono riuscita a condividere con mia cugina i principi del Buddismo di Nichiren Daishonin incoraggiandola per un esame universitario e una mia amica ha iniziato a pregare per la sua felicità e la buona salute di tutta la famiglia!

Non c’è niente di più bello che lasciarsi meravigliare dalla propria vita. Lo stupore non è altro se non la conseguenza della forte fiducia costruita nei nostri cuori.

Forgiando una fede limpida e sincera quante esperienze avremo ancora da raccontarci!