Corri Melos! – Osamu Dazai

  • Autore dell'articolo: Chiara Scribani
“Per quell’uomo adesso sto correndo!". Corro perché ha fiducia in me. La questione non è arrivare in tempo o no, né lo è la mia vita. Sto correndo per qualcosa di molto più grande!”. Una promessa è il faro luminoso che ci guida nei momenti cruciali e ci permette di non vacillare mai.
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Correre per un grande ideale

“Per quell’uomo adesso sto correndo! […] Corro perché ha fiducia in me. La questione non è arrivare in tempo o no, né lo è la mia vita. Sto correndo per qualcosa di molto più grande!”1

Questa frase è tratta da “Corri Melos!” dello scrittore Osamu Dazai: è un romanzo breve ispirato ad una ballata di Schiller e ad un’antica leggenda greca e in poche pagine affronta temi importanti come la giustizia, la fiducia e l’amicizia.


Melos è un giovane pastore che si reca a Siracusa per fare compere in vista delle nozze della sorella e là incontra il suo caro amico Selinuntios. Quando arriva nella città, viene a conoscenza della terribile situazione in cui si trova il popolo: il re Dionysius, è diventato crudele con i cittadini per aver perso la fiducia negli esseri umani. Melos, indignato, cerca di attentare alla vita del re per liberare le persone dalla sua tirannia, ma viene arrestato e condannato a morte. Come ultimo desiderio al giovane viene concesso di partecipare alle nozze della sorella, lasciando come ostaggio Selinuntios. Se Melos non tornerà entro tre giorni, sarà l’amico ad essere giustiziato al suo posto.


Ed ecco qui che per il protagonista iniziano pagine di grandi lotte contro ostacoli che cercano di convincerlo a non tener fede alla promessa fatta al suo amico. Il giovane, nonostante tutto, non si arrende perché c’è in ballo “qualcosa di molto più grande” della sua stessa vita: tener fede ad una promessa e dimostrare al re che la fiducia esiste. Riuscirà così a liberare l’amico, il popolo e anche il re dalle sue convinzioni malvagie.

Il terzo presidente della SGI, Daisaku Ikeda, ha spesso dedicato questo racconto ai giovani, avendo lottato lui stesso in gioventù contro ogni tipo di ostacolo per tenere fede al voto fatto al suo maestro. Una promessa è il faro luminoso che ci guida nei momenti cruciali e ci permette di non vacillare mai. Tornare al voto fatto al nostro maestro, a quella promessa di lottare per gli amici, per tutte le persone della nostra nazione e il mondo intero è la chiave per la vittoria!


A tal proposito, sempre Ikeda afferma:

Giovani Melos! Voi avete amici che affrontano le tempeste della vita con le vostre stesse aspirazioni. Avete madri e padri della Soka che corrono su strade irte di difficoltà e sofferenze con il desiderio di aprire per voi cammini su cui potrete avanzare. Avete persone che vegliano su di voi con ferma determinazione e pregano aspettando con gioia la vostra crescita e le vostre vittorie. Per tutte queste ragioni, non arrendetevi mai! Non dovete lasciarvi sconfiggere. Insieme ai vostri compagni di fede, ai vostri genitori, percorrete “anche voi”, fino in fondo, la via della giustizia!

D. Ikeda, Crescere insieme alla Divisione futuro, Il Nuovo Rinascimento, 612, pp. 7-8

NOTE

  1. Dazai Osamu, “Corri Melos!, tratto da “Lo scudo dell’illusione: Racconti fantastici della letteratura giapponese moderna”, Atmosphere libri, p. 221