Sono Alice, ho 23 anni, vengo da Grosseto e studio a Firenze. A maggio 2018, dopo essermi lasciata col mio ragazzo, avevo attacchi d’ansia per lo studio. Ogni volta che aprivo libro scoppiavo in lacrime. Il giorno del mio compleanno un amico mi propose di accompagnarlo ad un meeting buddista. Sentivo esperienze di persone comuni che realizzavano cose incredibili: ero talmente affascinata che decisi di praticare il Buddismo e di sfidarmi anche io. Iniziai a recitare ogni giorno, leggendo gli incoraggiamenti del maestro Ikeda. Quando ricadevo nello sconforto, riuscivo sempre a riprendermi col sostegno dei miei compagni di fede. Percepii il potere di direzionare la mia vita. Nella sessione invernale riuscii a dare ben 6 esami.
Dopo questa esperienza, decisi di ricevere il Gohonzon nel maggio 2019. Determinai di non finire fuori corso. Ogni volta che mi prendeva lo sconforto, mi fiondavo davanti al Gohonzon con il desiderio di passare quegli esami per kosen-rufu. Passai tutti gli esami entro dicembre. Volevo laurearmi ad aprile 2020. Ma ad un mese dalla laurea non avevo ancora scritto nulla della tesi, dovetti rimandare la laurea a giugno. Per me era una sconfitta. Lessi dal libro Scuola e lavoro di Ikeda:
Piuttosto che essere bravi a scuola, ma disadattati nella vita, preferirei che foste persone attrattive, anche se con voti nella media. Per persone attrattive intendo fiere di sé, che vanno sempre avanti per la propria strada, capaci di coltivare una sincera ammirazione per gli altri e apprezzare le qualità di chi è diverso da noi, senza provare invidia. […] Le persone attrattive portano fino in fondo ciò che hanno deciso di fare e non si danno mai per vinte, non si lamentano, pensando: “non ce la farò mai!”. Dopo aver lottato con tutte le forze, sono anche capaci di sorridere.
Leggendo questo incoraggiamento ho capito che il mio valore non dipende da quando mi laureerò né dai miei voti: mi impegno ad essere una persona attrattiva!